Journal De Bruxelles - Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica

Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica
Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica

Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica

In scena dal 3 luglio oltre 60 concerti in più di 20 location

Dimensione del testo:

Emilia Romagna Festival festeggia 25 anni di musica con un'edizione da record: dal 3 luglio al 10 settembre proporrà 60 concerti con oltre 600 artisti, alcuni dei quali vecchi amici della manifestazione fondata e diretta nel 2001 dal flautista Massimo Mercelli, assieme a nuove presenze. Non mancherà una prima mondiale firmata dalla compositrice Premio Oscar Rachel Portman, un concerto per flauto e orchestra eseguito dai Solisti Veneti e dedicato proprio a Mercelli in occasione dei suoi primi 50 anni di carriera. Un evento che si inserisce nel solco delle 12 partiture originali che Emilia-Romagna Festival ha commissionato in questi primi 25 anni a Ennio Morricone, Krzysztof Penderecki, Sofija Gubajdulina, Philip Glass, Michael Nyman, Nicola Piovani, Giovanni Sollima, solo per citarne alcuni. Ci sarà poi un progetto sugli 800 anni di San Francesco d'Assisi che coinvolge un altro Premio Oscar, Nicola Piovani, a cui verrà assegnato il XVI Premio alla Carriera a Forlì, il 29 agosto. "Abbiamo sempre cercato di sostenere la nascita di nuovi repertori - ha affermato Massimo Mercelli, alla presentazione - così come la rilettura dei capolavori del passato, proponendo brani classici che riconosciamo di valore e quindi attuali, il tutto nel segno di un'identità forte e riconoscibile". In 24 edizioni estive, Emilia-Romagna Festival ha realizzato più di 1.200 concerti, spalancando le porte a circa 150 giovani selezionati attraverso concorsi di prestigio come il Regina Elisabetta del Belgio, il Busoni e il Fischoff Chamber Music Competition, con cui Erf celebra quest'anno 25 anni di amicizia. Anche in questo 2025, oltre 20 location ospiteranno la consueta ricchissima offerta di eventi in un cartellone all'insegna della contaminazione di forme e linguaggi con la partecipazione fra gli altri di Maxence Larrieu, Richard Galliano, Ramin Bahrami, Cristina Zavalloni, Paolo Fresu, I Virtuosi Italiani, Elio, Sergio Cammariere, Javier Girotto e Peppe Servillo, orchestre internazionali, i jazzisti Barend Middelhoff e Raphael Gualazzi, o la Chengdu Symphony Orchestra, fino ai talenti in ascesa, tra cui ensemble di giovani musicisti come la neonata Toscanini Academy o i Santa Balera, la Generazione Z del Liscio.

K.Willems--JdB