

Da Harding a Piovani per l'estate di Santa Cecilia
Biscardi, 'dal 2027 a Massenzio, ora più incontri con la città'
(di Luciano Fioramonti) Una lunga estate in musica con l' Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Da giugno a settembre concerti in Auditorium e all'aperto nella Cavea, sul podio con il direttore musicale Daniel Harding si alterneranno nomi di spicco a partire da Nicola Piovani, e poi tournèe in Italia, Andalusia e nei festival in Romania, a Berlino e Lubiana. E' il cartellone della stagione estiva messo a punto dalla Fondazione Musicale con una offerta che spazia dal repertorio sinfonico classico, al teatro, alla musica da film. Già si scaldano i motori, però, in vista del 2027 quando gli appuntamenti della bella stagione lasceranno il Parco della Musica e la cavea per trovare la sede definitiva a Massenzio con un programma ambizioso che vedrà la collaborazione di altre istituzioni culturali della città, dall' Opera di Roma al Teatro di Roma al Romaeuropa Festival. ''Non ci sono ancora le autorizzazioni ma proprio in questi giorni la Soprintendenza archeologica diretta da Alfonsina Russo ha dato il via libera. Creeremo un palcoscenico per una platea di 1500/2000 posti. Con la stagione estiva a Massenzio cambierebbe anche la fisionomia della città'', ha commentato il sovrintendente Massimo Biscardi. Si comincia il 23 giugno con una produzione frutto della collaborazione tra Santa Cecilia e il Teatro di Roma: nella sala grande del Parco della Musica alle 20.30 Francesco Lanzillotta dirige le musiche di scena scritte da Mendelssohn per la tragedia Antigone di Sofocle. Le parti recitate saranno affidate agli attori Massimo Popolizio e Sandra Toffolatti. Il 30 giugno Daniel Harding dirigerà La Mer di Claude Debussy e Daphnis et Chloé di Maurice Ravel. Il primo appuntamento all' aperto nella Cavea dell'Auditorium è il 2 luglio alle 21, ancora con Harding nel Requiem di Verdi. Accanto all' Orchestra e al Coro, canteranno il soprano Federica Lombardi, il mezzosoprano Teresa Romano, il tenore Francesco Demuro e il basso Giorgi Manoshvili. ''Harding deve costruire un repertorio con la nostra orchestra e rafforzare il rapporto con i musicisti e con il pubblico - ha spiegato Biscardi -. Il direttore vuole fare di Roma e di Santa Cecilia il centro più importante della sua attività. L' estate sarà il modo per conoscerlo meglio e troveremo le occasioni per incontri ravvicinati con gli spettatori''. Il 17 luglio sarà la volta dell' Orchestra Nazionale dei Conservatori e del Coro di Santa Cecilia diretti da Michele Spotti nei Carmina Burana di Orff, con il soprano Marina Fita Monfort, il tenore Omar Mancini e il baritono Matteo Mancini. Alle musiche da film è dedicata la serata finale, il 25 settembre nella Sala Santa Cecilia. Il compositore, premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora di La vita è bella, dirigerà una selezione di sue musiche, dalla prima esecuzione assoluta del suo Concerto Cantatore alla Rapsodia per clarinetto e orchestra 'Ciberknife' con il primo clarinetto Alessandro Carbonare nella veste di solista. Poi una suite sinfonica da La vita è bella, la Suite Fellini, omaggio al regista per il quale Piovani ha scritto le colonne sonore degli ultimi tre film. Il capitolo tournée porterà Harding e l' orchestra in Andalusia il 5 luglio e 6 luglio al Palazzo di Carlo V di Granada, e il 7 luglio al Teatro de la Maestranza di Siviglia Debussy Ravel, il Requiem di Verdi, e lo stesso cast vocale dei concerti romani. Il Tour in Italia sarà al Pala de André di Ravenna il 10 luglio e il 12 luglio a Villa Rufolo a Ravello con un programma che include Blumine di Mahler, il Preludio del Tristan und Isolde di Wagner, seguito dalla Morte di Isolde, momento finale dell'opera, e la Sinfonia n. 2 di Brahms. Tre pianisti d'eccezione saranno coinvolti nel Tour Europa di Harding e dell'Orchestra: sette appuntamenti vedranno alternarsi al pianoforte Martha Argerich, Rudolf Buchbinder e Igor Levit dal 28 agosto al 7 settembre sui palchi dell' Enescu Festival in Romania, e dei festival a Berlino e Lubiana.
X.Maes--JdB