Journal De Bruxelles - Sergio Rubini, 'le serie tv? Solo animali da compagnia'

Sergio Rubini, 'le serie tv? Solo animali da compagnia'
Sergio Rubini, 'le serie tv? Solo animali da compagnia'

Sergio Rubini, 'le serie tv? Solo animali da compagnia'

Regista, è giusto che gli italiani raccontino la nostra storia

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(di Francesco Gallo) "Penso siano d'accordo con me o almeno tutti i fruitori di serie: un film è più impegnativo, inchioda ad una dialettica, ad un ragionamento, una serie ti tiene compagnia come un animale domestico. Insomma va salvato il linguaggio cinematografico". Questo solo uno dei passaggi dell'intervento fiume di Sergio Rubini stamani al Petruzzelli dopo la proiezione di 'Il viaggio della sposa', mentre in serata al Petruzzelli il regista- attore riceverà il Premio Bif&st Arte del Cinema. Sul crescente populismo e nazionalismo dice: "Tutti si stanno federando, confederando in qualche modo, ma poi ognuno pensa ai cavoli propri. È come se dei muti si impongano il compito di dialogare, dei singoli si mettano d'accordo per essere una squadra che non saranno mai. Che dire poi di quest'accordo con Donald Trump quando dice di essere il più grande nemico dell'Europa, ma come è possibile che pensiamo d'accordarci?". Sulle nuove regole di finanziamento ai film italiani legate all'idea di raccontare la storia italiana e i suoi personaggi sottolinea Rubini: "È un argomento molto delicato perché stranamente mi ritrovo ad essere d'accordo con la destra pur non essendo dì destra. Penso che le parole siano importanti e che si debba a voltre difendere la nostra storia. Quando fanno in tv quegli splendidi documentari sulla Roma imperiale o sul Rinascimento scopri che la maggior sono di produzione inglese e tedesca, ma non dobbiamo essere noi a raccontare noi quelle cose? È giusto che si rimanga depositari della nostra storia, ma non certo per metterci poi una divisa e salutarci alzando il braccio. Sapere poi che 'M' una serie bellissima Netflix tratta da un libro di Scurati è stata firmata da un regista inglese non fa certo piacere, probabilmente a me in America non mi farebbero mai fare una biopic di J.K. Mi direbbero ma perché devi fare tu la storia di un nostro presidente? E avrebbero ragione".

C.Bertrand--JdB