Journal De Bruxelles - CreAzione, architettura, poesia, pittura e fotografia al Maxxi

CreAzione, architettura, poesia, pittura e fotografia al Maxxi
CreAzione, architettura, poesia, pittura e fotografia al Maxxi

CreAzione, architettura, poesia, pittura e fotografia al Maxxi

Un ciclo di film indaga sul fascino dell'atto creativo

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Il torrenziale e visivamente straordinario The Brutalist, il genio leopardiano de Il giovane favoloso, lo spirito indomito di Frida, il rapporto tra arte e mito di Life. Il mistero e il fascino dell'atto creativo è il tema della rassegna cinematografica che il Maxxi in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma propone al pubblico con il ciclo CreAzione. Dal 23 marzo al 27 aprile5, nell'Auditorium del Maxxi, la domenica a partire dalle 17 si potrà assistere, gratuitamente, alle proiezioni di questo ciclo di quattro grandi film che indagano sull'atto creativo, dall'architettura alla poesia, dalla pittura alla fotografia. La rassegna sarà inaugurata, il 23 marzo, da The Brutalist di Brady Corbet, dramma novecentesco sul tema della migrazione, vincitore di tre Oscar© e altrettanti Golden Globe. Protagonista della storia è l'architetto László Tóth, interpretato da Adrien Brody, premiato dall'Academy come miglior attore protagonista. Il film porta sul grande schermo un'esperienza visiva straordinaria in cui l'architettura diventa simbolo del tentativo di ricomporre un'identità frammentaria. Il secondo appuntamento si terrà domenica 30 marzo con la proiezione de Il giovane favoloso di Mario Martone. Nel film, il celebre regista napoletano racconta l'esistenza di Giacomo Leopardi ribaltando la tradizionale dicotomia tra Arte e Vita: è attraverso le sue creazioni, infatti, che il grande poeta - un perfetto Elio Germano, vincitore del David di Donatello per la sua interpretazione - arriva a conoscere se stesso e a comprendere realmente il senso profondo della natura e dello spirito. Domenica 6 aprile, il pubblico potrà assistere a Frida di Julie Taymor, visionario racconto della breve vita della pittrice messicana Frida Kahlo, meravigliosamente interpretata da Salma Hayek. Tra visioni oniriche e colori vibranti (proprio come quelli dei dipinti della protagonista), il film percorre le tappe salienti dell'esistenza dell'artista per celebrarne lo spirito indomito e ribelle, refrattario a ogni costrizione. La rassegna si chiuderà domenica 27 aprile con Life di Anton Corbijn, che realizza un biopic non convenzionale partendo dall'incontro di due giovani artisti: da una parte un fotografo affermato, Dennis Stock dell'agenzia Magnum (Robert Pattinson), dall'altra un attore ribelle a un passo dal successo e dalla tragedia, l'astro nascente James Dean (Dane DeHaan). Tra i due nasce un'amicizia profonda che tuttavia deve fare i conti con il temperamento impulsivo e l'animo tormentato del divo. Le proiezioni si terranno nell'Auditorium del Maxxi (via Guido Reni 4a, Roma). L'ingresso è gratuito fino a esaurimento posti disponibili. I film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.

CreAzione, architettura, poesia, pittura e fotografia al Maxxi

T.Moens--JdB