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Cumberbatch, bisogna lasciar andare il dolore
L'attore è un padre in lutto in 'The Thing with Feathers'
Un giovane padre di due figli adolescenti (Benedict Cumberbatch) è letteralmente devastato dalla morte improvvisa e inaspettata dell'amata moglie. La sua realtà si sgretola lentamente quando avverte una presenza maligna, in forma di corvo antropomorfo pieno di piume, che lo perseguita nella sua stessa casa, un vero e proprio essere demoniaco. Questo, in estrema sintesi quello che accade in 'The Thing with Feathers' (letteralmente la cosa con le piume) adattamento di un racconto di Max Porter rivisitato e diretto da Dylan Southern passato alla Berlinale fuori concorso. Il fatto è che il padre in lutto, nel film semplicemente 'Dad', è un fumettista che comincia a disegnare ossessivamente sinistre figure di uccelli con china nera, quasi per esorcizzare quello che vede, o crede di vedere, ormai sempre più spesso intorno lui. Ma il corvo gigante non molla né lui né i figli che dice di voler soprattutto aiutare: "Non me ne andrò finché non avrai più bisogno di me". Le settimane e i mesi durante i quali il padre e i suoi figli sono sotto assedio dal corvo sembrano non finire mai anche se a un certo punto questa atmosfera alla fine li costringe davvero ad affrontare il loro dolore e a riconciliarsi con la nuova forma che la loro famiglia deve assumere.
U.Dumont--JdB