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Katia Follesa e l'inno alla body positivity
"Non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet"
Si cambia registro con Katia Follesa, terza co-conduttrice della serata del festival che porta all'Ariston la sua cifra ironica. Prima prova a scendere le scale con il bob: "Se devo morire mi devo divertire". Poi ironizza sui tempi veloci di Carlo Conti: "Fai così anche con tua moglie? Dai che c'ho tre secondi!". Poi propone il suo inno alla body positivity: "Da mesi ho affrontato un percorso di remise en forme e ho fatto tantissima ginnastica: non c'è nessun segreto, quello che vedete è frutto di tanta costanza e soprattutto di tanto sport. Voglio salutare tutte le donne, le mie alleate che vogliono raggiungere un obiettivo e ci riescono", dice mentre si agita mettendo in mostra orgogliosamente le braccia 'a tendina'. Poi conclude: "Prometto che non canterò, non ballerò e non devolverò il cachet in beneficenza, sono una ragazza madre io".
X.Lefebvre--JdB