Journal De Bruxelles - Achille Lauro, D vestono le mie mille anime a Sanremo

Achille Lauro, D vestono le mie mille anime a Sanremo
Achille Lauro, D vestono le mie mille anime a Sanremo

Achille Lauro, D vestono le mie mille anime a Sanremo

L'annuncio in un post su Instagram

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A Sanremo, "Quest'anno ho avuto l'onore di lavorare con Domenico Dolce e Stefano Gabbana alla realizzazione di qualcosa che è più di un semplice abito. Qualcosa che parla di un nuovo me, di chi sono oggi davvero. Giorni e notti a scambiarci ispirazioni e visioni, che prenderanno vita proprio su questo palco, che ha già visto le mie mille anime. Ringrazio profondamente Dolce & Gabbana per lo scambio creativo e per la maestria unica e preziosa che hanno messo in questo grande progetto, fotografato da due giganti internazionali come Luigi & Iango, grandissimi artisti della fotografia contemporanea". E' il post di Achille Lauro su Instagram, con il quale il cantautore annuncia di aver affidato la sua immagine per i suoi look, a Domenico Dolce e Stefano Gabbana, a cominciare da Sanremo. Era l'edizione n. 70 di Sanremo nel 2020 quando Lauro stupì il pubblico del festival scegliendo di vestire i panni di San Francesco, ispirandosi con un look di Gucci allora disegnato da Alessandro Michele, agli affreschi attribuiti a Giotto, nella Basilica Superiore di Assisi, dove il Santo si spoglia dei propri abiti lussuosi per votarsi alla vita povera e alla solidarietà. Lauro lascio cadere la sontuosa cappa a terra e voilà, rimase in un body ricamatissimo ma color "nude", che evidenziava il suo strepitoso fisico. Sono passati 5 anni e stavolta vedremo un Achille Lauro più stiloso che mai, affidato alla creatività di Dolce & Gabbana. La foto in cui appare su Instagram mostra una versione del cantautore romano da bel tenebroso. E' seduto su un'iconica poltrona animalier di D&G, indossa un cappotto scuro scolpito e un cappello a tesa larga, che rimanda al recente chiacchierato copricapo indossato da Melania Trump nella cerimonia d'insediamento di suo marito Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Ma il cappello di Lauro è dotato anche di veletta, quel tocco di ambiguità che è tipico dell'artista e a cui non rinuncerebbe mai. Del resto la "fluidità" fa parte delle sue mille anime.

T.Bastin--JdB