![Da Boosta ad Anzovino, oltre 20 concerti per Musicus Concentus](https://www.journaldebruxelles.be/media/shared/articles/99/27/db/Da-Boosta-ad-Anzovino--oltre-20-con-937918.jpg)
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Da Boosta ad Anzovino, oltre 20 concerti per Musicus Concentus
Da febbraio a maggio a Firenze
Oltre 20 concerti che spaziano dalla musica sperimentale al cantautorato, da vere performance a più intimi concerti per piano solo. Torna Musicus Concentus - Tradizione in Movimento 2025, con un cartellone di eventi in programma dal 13 febbraio fino a maggio a Firenze. Tra i nomi in calendario ci sono Caterina Palazzi e Flavia Massimo (13 febbraio), Puce Mary (21 febbraio), Calimala (22 febbraio), Alessandro Asso Stefana (28 febbraio), Lee Gamble (7 marzo), Gonzalo Rubalcaba (10 marzo), Remo Anzovino (14 marzo), Gnut (21 marzo), Abdullah Miniawi (28 marzo), Seefeel (6 aprile), Alessio Bondì (11 aprile), Boosta (7 maggio), Discoverland (15 maggio). Il programma di Tradizione in Movimento, è stato spiegato, si suddivide in varie rassegne tra cui Disconnect e Glorytellers, alle quali si aggiungono varie collaborazioni diffuse sul territorio fiorentino e toscano. I concerti si svolgono principalmente in sala Vanni, in piazza del Carmine, che da quest'anno proporrà un'esperienza sonora ancora più coinvolgente grazie a un nuovo impianto audio all'avanguardia, ma sono previsti anche appuntamenti in altri luoghi della città. Giovedì 13 febbraio al Museo dell'Opera del Duomo va in scena Hayalet, l'inedita performance in duo per violoncello e contrabbasso con effetti e loops di Flavia Massimo e Caterina Palazzi, mentre il 22 febbraio è in programma, alla Fortezza Da Basso, un progetto multidisciplinare che unisce danza, musica e videoarte. Per il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani "anche per l'edizione 2025 siamo di fronte ad un produzione molto raffinata, in costante rapporto con la città di Firenze, ma direi con la Toscana tutta. Molto convintamente continuiamo dunque ad essere al fianco di questa bellissima realtà promuovendone e sostenendo le attività". Mentre l'assessore alla cultura di Firenze Giovanni Bettarini ha parlato di un "calendario dal respiro internazionale".
P.Claes--JdB