Journal De Bruxelles - The Apprentice più vicino alla distribuzione nelle sale Usa

The Apprentice più vicino alla distribuzione nelle sale Usa
The Apprentice più vicino alla distribuzione nelle sale Usa

The Apprentice più vicino alla distribuzione nelle sale Usa

Tycoon trumpiano esce dalla produzione, star raccolgono fondi

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The Apprentice e' piu' vicino al debutto nelle sale in Nord America: Kinematics, la societa' che fa capo al miliardario trumpiano Dan Snyder, ha venduto i suoi diritti sul film e questo significa che uno dei maggiori ostacoli alla distribuzione oltreoceano e' stato rimosso. Ex proprietario dei Washington Commanders, Snyder era apparentemente furioso perche' nel biopic Trump viene ritratto come un playboy tossicodipendente pesantemente influenzato dal suo avvocato senza scrupoli Roy Cohn. Secondo quanto appreso in giugno dal Washington Post, il tycoon avrebbe tenuto il film ostaggio con la tattica del "catch and kill", la pratica di alcuni tabloid di acquistare scoop per bloccarne la diffusione. Kinematics ha attribuito ufficialmente l'uscita di scena a "divergenze creative". Rich Spirit di James Shani che ora ha acquistato le quote di Snyder era uno degli altri sostenitori finanziari del film. Sebastian Stan (Trump) e Jeremy Strong (Cohn) sono i protagonisti del biopic accanto a Maria Bakalova nella parte di Ivana Trump. I due attori hanno lanciato ieri una raccolta di fondi su Kickstarter con l'obiettivo di tenere The Apprentice in piu' sale possibili il piu' a lungo possibile. "Trump, senza neanche aver visto il film, ha deciso di sopprimerlo", ha protestato il produttore Dan Beckerman: "L'idea che artisti non possano piu' criticare liberamente i potenti ci preoccupa. Dobbiamo mobilitarci per respingere questo pericoloso precedente". Firmato dall'iraniano danese Ali Abbasi, The Apprentice e' stato presentato a Cannes dove ha ricevuto una standing ovation di otto minuti. In Italia è distribuito da Bim e uscira' a metà ottobre. Negli Usa nessuna major, temendo l'ira dei trumpiani, si era invece accollata il carico della distribuzione fino a quando Briarcliff Entertainment di Tom Ortenberg aveva acquistato in agosto i diritti con l'obiettivo di un'uscita in grande stile prima delle elezioni di novembre.

Y.Niessen--JdB