Green Film, set sempre più sostenibili con il nuovo disciplinare
In vigore dal 1 settembre, modello di livello europeo
Set sempre più sostenibili. Il primo disciplinare Green Film nato sette anni fa realizzato in collaborazione con il network internazionale di fondi e Film Commission partner è in aggiornamento. Quello che era nato come strumento pubblico regionale è ad oggi un sistema adottato da molti altri fondi regionali e nazionali a livello europeo. Da qui l'esigenza di aggiornare il disciplinare Green Film, il fiore all'occhiello della Trentino Film Commission, rendendolo sempre più efficace e universale, come è stato sottolineato a Venezia nel panel "Il nuovo Green Film. Un set ancora più sostenibile". La presentazione del nuovo disciplinare, che è frutto di un percorso di aggiornamento mirato a incrementarne l'efficacia in termini di chiarezza, accessibilità e sostenibilità, si è tenuta alla presenza di un pubblico internazionale e preziosi partner tra cui alcune film commission italiane, Greek Film Centre e Icelandic Film Centre. All'evento hanno partecipato come speaker Luca Ferrario (direttore Trentino Film Commission), Linnea Merzagora (Green Film), Serena Alfieri (Vivo Film) e Luciano Vogli (Punto 3). Entra in vigore il 1° settembre. Le principali novità riguardano: Completezza: sono stati introdotti 9 nuovi criteri riguardanti trasporti, catering, make-up, calcolo dell'impronta di carbonio, sostenibilità sociale. Migliore adattabilità: un numero maggiore di criteri prevede delle soglie graduali di conformità in modo da premiare tutti gli sforzi (se il criterio è rispettato al 100% ottiene un punteggio, se al 75% un punteggio inferiore ma ottiene comunque un riconoscimento) Accessibilità: alcuni criteri sono stati oggetto di una riformulazione finalizzata a una maggiore chiarezza e comprensibilità. Efficacia: il sistema di rating migliora la capacità di indirizzare verso buone pratiche di sostenibilità, premiando con un punteggio più alto le azioni che permettono di ridurre maggiormente l'impatto ambientale, consentendo al contempo una riduzione dei costi economici. Responsabilità sociale: ottimizzare un approccio sostenibile significa, in senso più ampio, rivolgere l'attenzione anche ad altre forme di sostenibilità oltre a quella ambientale. Per questo motivo è stata aggiunta una nuova sezione, contenente tre criteri relativi alla Sostenibilità Sociale. Tra questi il riferimento al tema dei valori etici di una produzione e l'attenzione al benessere psico-fisico-sociale di lavoratori e lavoratrici. Il totale dei punti ottenibile è ora 65 (rispetto ai 50 della precedente edizione) e il punteggio minimo per ottenere la certificazione sarà 25 punti (prima 20).
P.Renard--JdB