L'invenzione di Morel torna al Lido dopo 50 anni
L'opera di Emidio Greco in pre-apertura a Giornate degli Autori
Domani al Lido nella sala Laguna in pre-apertura alla 21° edizione Giornate degli Autori è omaggio ad Emidio Greco, con la proiezione speciale del suo film d'esordio L'invenzione di Morel. Presentato cinquant'anni fa, nel 1974, alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes il film magnetico e allucinatorio è tratto dal romanzo omonimo di Adolfo Bioy Casares e ha nel cast Giulio Brogi, Anna Karina, John Steiner e Roberto Herlitzka. Le musiche sono infine di Nicola Piovani. Questa la storia. Un evaso approda in un'isola deserta, dove scopre un palazzo apparentemente abbandonato, eppure popolato di gente che vi conduce una vita eccentrica e dissipata. Incuriosito e attratto da una delle donne, Faustine, il naufrago cerca di avvicinarsi a lei, ma invano: la donna non mostra di vederlo, è come se egli non esistesse... Il fatto è che cinquant'anni prima, lo scienziato Morel aveva costruito una macchina capace di registrare il tempo. In tal modo ha fissato per l'eternità una settimana di vita di alcuni suoi amici, e quella settimana si ripete perpetuamente. Il naufrago, assuefatto dalla contemplazione, cerca di farsi "registrare", ma ben presto si rende conto che l'immortalità meccanica inventata da Morel è solo un ingannevole artificio.
D.Mertens--JdB