Journal De Bruxelles - Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso

Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso
Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso

Trovata possibile arma contro il tumore cerebrale più pericoloso

È un enzima chiave per il glioblastoma

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È stata identificata una nuova possibile arma per combattere il glioblastoma, il tumore cerebrale più pericoloso e letale: è un enzima, cioè una proteina che accelera le reazioni chimiche, che gioca un ruolo chiave nel processo che consente al cancro di crescere rapidamente. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Science Advances da un gruppo di ricercatori guidato dal Centro oncologico statunitense dell'Università Statale dell'Ohio: prendendo di mira questa molecola, sarà forse possibile sviluppare trattamenti più efficaci per un tumore che, al momento, ha pochissime cure disponibili. Il glioblastoma è un tumore cerebrale a crescita rapida che si sviluppa a partire dalle cellule gliali del cervello, quelle che supportano e sostengono i neuroni, e si stima che colpisca circa 15mila persone ogni anno. "Il glioblastoma è il tumore cerebrale più letale, con una sopravvivenza media di soli 12-16 mesi dal momento della diagnosi nonostante le terapie", dice Huali Su, primo firmatario dello studio coordinato da Deliang Guo: "C'è urgente necessità - aggiunge Su - di nuovi bersagli molecolari per questa malattia". L'enzima identificato dai ricercatori, chiamato Pgm3, è impegnato nella reazione che produce l'esosammina, una molecola che attacca zuccheri a proteine e grassi consentendo ai tumori di crescere velocemente. Secondo i ricercatori, colpire con trattamenti specifici il Pgm3 consentirebbe di ridurre l'espansione del glioblastoma e far morire le sue cellule: "Bloccare l'enzima Pgm3 - afferma Guo - potrebbe interrompere il collegamento tra zuccheri, proteine e grassi nelle cellule, aiutando a fermare la crescita del tumore".

H.Raes--JdB