![Virus dell'aviaria H5N1 inattivato con le onde elettromagnetiche](https://www.journaldebruxelles.be/media/shared/articles/92/09/d8/Virus-dell-aviaria-H5N1-inattivato--783183.jpg)
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Virus dell'aviaria H5N1 inattivato con le onde elettromagnetiche
Riducono del 94% la carica infettiva del patogeno
Inattivare i virus dell'influenza aviaria H5N1 colpendoli con le onde elettromagnetiche: a dimostrare l'efficacia del metodo, capace di ridurre del 94% la carica infettiva del virus, è stato un gruppo di ricerca coordinato da Alberto Sangiovanni Vincentelli, dell'Università della California a Berkley, con la partecipazione delle università di Pisa e Udine e l'azienda italiana Elt group. Lo studio dimostra che l'esposizione delle particelle virali presenti nell'aria a opportune combinazioni di frequenze elettromagnetiche, con tempi di esposizione e intensità minime, è in grado di danneggiare il virus H5N1, il patogeno responsabile dell'influenza aviaria che in questi mesi ha portato allo sviluppo di vari focolai negli allevamenti avicoli, anche in Italia. L'efficacia di questa tecnologia denominata e4shield era stata già dimostrata sul virus Sars-CoV-2, compresa la variante KP3, e sui virus H1N1, responsabile dell'influenza stagionale, e RSV, responsabile della bronchiolite, con risultati di inattivazione in aria superiori al 90%. Obiettivo della ricerca è quello di sviluppare strumenti efficaci per l'eliminazione del virus all'interno dei sistemi di ventilazione degli impianti avicoli così come negli ospedali attraverso una tecnica innocua per uomini e animali.
H.Raes--JdB