Cristoforetti e Parmitano al lavoro sui veicoli cargo di Esa
Per il trasporto merci nell'orbita terrestre e sulla Luna
Gli astronauti Samantha Cristoforetti e Luca Parmitano sono impegnati in prima persona nello sviluppo dei nuovi veicoli cargo che l'Agenzia spaziale europea intende realizzare per il trasporto merci nell'orbita bassa terrestre e sulla Luna. Sono gli stessi astronauti a fare il punto sui lavori insieme al direttore generale dell'Esa, Josef Aschbacher, in occasione del 75esimo Congresso internazionale di astronautica (Iac 2024) di Milano. "C'è tanta nuova tecnologia che stiamo sviluppando per l'orbita terrestre, la Luna e Marte", dice all'ANSA Luca Parmitano. Il primo progetto, denominato 'Low Earth Orbit (Leo) Cargo Return Initiative', vede alla guida Samantha Cristoforetti e punta a "sviluppare un lander che possa andare dalla Terra all'orbita bassa terrestre per poi ritornare nuovamente sulla Terra. Servirà per il trasporto di materiali ed esperimenti - precisa - ma sarà il punto di partenza per realizzare poi un eventuale mezzo per il trasporto di un equipaggio umano, in modo da garantire all'Europa una maggiore indipendenza e autonomia nell'accesso allo spazio". Parmitano segue invece con grande interesse lo sviluppo del lander Argonaut destinato alla superficie lunare. "Si tratta di un ulteriore sviluppo molto innovativo, assolutamente indispensabile nella cooperazione per Artemis, in vista di missioni che saranno precursori fondamentali per l'esplorazione sostenibile della superficie lunare", osserva l'astronauta. "Sarà un lander cargo per il lancio e il posizionamento sulla superficie lunare di materiale, che poi dovrà essere recuperato da un equipaggio umano per essere trasportato nelle strutture presenti sulla superficie lunare. Per realizzarlo servirà una campagna di test a cui parteciperò come membro dell'equipaggio: il mio compito sarà quello di contribuire alla fase di design e all'ideazione di queste operazioni che non sono mai state fatte prima". Il know-how acquisito servirà poi a sviluppare tecnologie e veicoli destinati a Marte.
A.Martin--JdB