Una IA come super assistente in azienda, nasce C.e.s.a.r.e.
Sistema sviluppato da Gellify per la pmi Fpz
Lo hanno chiamato "Cesare" perché così si chiama il decano dei colleghi, depositario umano del sapere storico dell'azienda a cui tutti si rivolgevano per capire come risolvere problemi anche complessi inerenti il lavoro. Oggi C.e.s.a.r.e. - che sta per "Computerized expert system for advanced responses and engineering" - è un'interfaccia basata su intelligenza artificiale che fa da assistente smart a tutti e, con buona pace del Cesare umano, ormai ne sa più di lui, garantendo affidabilità, riservatezza e verificabilità. È il progetto, presentato a "Wmf - We make future" in fiera a Bologna, di Fpz, pmi italiana che si occupa di tecnologie per la gestione dei fluidi, insieme a Gellify, Innovation Factory internazionale che supporta le imprese nei processi di innovazione. C.e.s.a.r.e., spiega Gellify, è una soluzione di 'knowledge management', gestione del sapere aziendale, basata sull'intelligenza artificiale. È una forma di personalizzazione di una IA - basata su ChatGpt di Open AI, ad uso e consumo di un'azienda, che garantisce un ambiente "chiuso" che tutela la riservatezza delle informazioni industriali, e che però sfrutta la capacità di apprendimento oltre che di memoria della IA. C.e.s.a.r.e. è un assistente virtuale che è in grado così di condurre ricerche istantanee nel database aziendale e fornire risposte accurate sia agli uffici tecnici che a quelli commerciali. Il sistema informatico si configura come un'unica fonte di conoscenza in grado di catalizzare il know-how aziendale. Andando quindi ben oltre la memoria del Cesare umano e diventando il "super agent" della Fpz.
S.Lambert--JdB