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Sarrazin, grato di essere ancora vivo
Discesista caduto a Bormio, "Senza airbag poteva andare peggio"
"Penso di aver avuto una piccola stella con me quel giorno", e "sono grato di essere ancora vivo": lo ha detto nella sua prima conferenza stampa - a Marsiglia - il discesista francese Cyprien Sarrazin, rovinosamente caduto in una prova della libera di Bormio il 27 dicembre scorso. Consapevole che se quel giorno non avesse indossato l'airbag, "le conseguenze potevano essere ancora più drammatiche". Sarrazin, 30 anni, batté violentemente la testa sul fondo ghiacciato della pista Stelvio riportando un grave trauma cranico con un ematoma cranico subdurale. Posto in coma artificiale , operato varie volte, ora si sta riprendendo. "Sono un po' un miracolo ad aver recuperato così bene e così in fretta" ha detto. "Non ricordo i particolari della caduta e dei giorni successivi", ha aggiunto. Lo sciatore si muove normalmente ma soffre ancora di diplopia, cioè di sdoppiamento della vista, anche se "migliora di giorno in giorno". All'inizio di gennaio é stato trasferito nel centro di riabilitazione Henry Gabrielle di Lione e lo attendono ancora 4-5 mesi prima di riprendere qualsiasi attività fisica seria (...) "ma nel frattempo faccio sport". Non sa quando potrà tornare a gareggiare ma, assicura, "é per questo che sono vivo".
X.Maes--JdB