Spalletti, 'i rigori? fossi un arbitro, lascerei correre molto'
Polemiche dopo match di ieri, vorrei vedere continuità nel gioco
''Sarei curioso di fare l'arbitro perché lascerei correre molto''. Luciano Spalletti ha commentato così la polemica innescata da diversi allenatori sui troppi rigori (32 in 70 partite) e diversi 'rigorini' concessi in queste prime sette giornate di campionato: gli ultimi a protestare sono stati ieri sera il milanista Fonseca e il viola Palladino al termine di una partita contrassegnata da ben tre penalty alla quale ha assistito anche lo stesso commissario tecnico azzurro. Veementi anche le proteste del ds romanista Ghisolfi al termine della sfida con il Monza. "Ieri ho visto Fiorentina-Milan con Rocchi che fa bene il suo lavoro, per tutto il tempo lui è stato impegnato a fare valutazioni - ha spiegato riferendosi al designatore arbitrale - A me resta difficile entrare dentro il lavoro di altri: ci sono delle gestioni che a seconda di come le usi ti crei dei vantaggi o delle difficoltà. Per adesso si stanno creando più difficoltà e quindi bisogna stare attenti altrimenti non hai margini. Dal mio punto di vista quando guardo una partita vorrei vedere dare continuità nel gioco, accettare anche qualche contrasto o contatto come si usa dire''.
W.Lievens--JdB