Leecce: Gotti, coraggiosi ma ordinati con l'Atalanta
Il tecnico, usiamo il meglio di quanto fatto nel precampionato
Ci sarà un Via del Mare al limite della capienza, forte soprattutto degli oltre 21mila abbonati, a dare il benvenuto al Lecce domani sera nella sfida di apertura del terzo campionato di A consecutivo. Contro l'Atalanta, reduce dall'impegno europeo contro il Real Madrid, i giallorossi cercheranno di cominciare nel migliore dei modi la stagione. Luca Gotti, tecnico dei giallorossi, parla del percorso di avvicinamento al campionato: "Utilizziamo quanto fatto sinora dove si è visto sempre un Lecce piuttosto coraggioso, fin troppo in alcune occasioni e punito per il troppo coraggio e la troppa aggressività - dice il tecnico nella conferenza di vigilia -. Ammetto che siamo stati disordinati nelle misure in qualche gara ma la mia idea è quella di mantenere le caratteristiche positive di coraggio e libertà mentale per fare qualcosa in più, cercando di dare equilibri e sicurezze maggiori: è necessario tenere gli aspetti positivi e limitare quelli che possono essere penalizzanti". Si riparte con l'Atalanta, la stessa squadra affrontata al termine della scorsa stagione. "Ogni partita ha la sua storia - ammette Gotti -. Rispetto alla sfida dello scorso maggio cambiano tante cose. In quel momento noi eravamo salvi e affrontavamo la partita in un certo modo, oggi invece iniziamo un percorso. Un conto è giocare l'ultima partita del campionato, un conto è giocare la prima, quando è necessario dare una direzione alla squadra". Sulla probabile formazione da schierare contro gli orobici, e sulla possibilità di vedere subito i nuovi arrivati, Gotti è abbastanza schietto: "Coulibaly a gara in corso o dall'inizio è uno dei pensieri: Ha le qualità per aiutarci, ma non so bene il minutaggio e ancora non ho compreso come poterlo utilizzare al meglio: ma farà parte della partita. Su Marchwinski non voglio togliergli le qualità che ha, né la libertà di esprimerle. Voglio dare uno spartito nel quale i giocatori possono esprimersi al meglio", conclude Gotti.
X.Maes--JdB