Premier: Maresca, "Per avere dei "Totti" vanno cambiate regole"
Tecnico Chelsea, "Club costretti a vendere propri campioni"
Se anche in Premier League vogliono giocatori bandiera come Francesco Totti vanno cambiate le regole di sostenibilità finanziaria per i club inglesi. Ne è convinto il neo allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, che ha portato il campione della Roma come esempio da seguire. "In Italia abbiamo avuto Francesco Totti con la Roma, ha giocato 20 anni con lo stesso club. Ci piace questo nel calcio, i tifosi vogliono vedere questo. Ma con le regole attuali è difficile rispetto al passato. Se vogliono proteggere i giocatori delle giovanili, le regole vanno cambiate", spiega il tecnico italiano. Il tema è divenuto attuale dopo le voci di un imminente trasferimento del talento dei Blues, Conor Gallagher, all'Atletico Madrid. Il nazionale inglese sembra destinato ad incrementare la lista di campioni cresciuti nel Chelsea e poi andati via. Tra questi ci sono Mason Mount, Lewis Hall, Ruben Loftus-Cheek, Ian Maatsen e Callum Hudson-Odoi. Il Chelsea ha dovuto recuperare i fondi dopo aver sborsato oltre 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) nelle ultime quattro finestre di mercato. Secondo Maresca si deve intervenire sulle regole in modo da scoraggiare i club a guadagnare attraverso la vendita dei campioni del proprio vivaio: "Tutte le squadre in questo momento sono costrette a vendere i giocatori delle giovanili a causa delle regole finanziarie. Sono problemi di tutti i club della Premier League", ha detto l'italiano. Gallagher è stato il capitano del Chelsea per gran parte della scorsa stagione a causa dei problemi di infortunio di Reece James. Nonostante l'agitazione dei tifosi per la sua potenziale partenza, il 24enne Gallagher sembra diretto in Spagna per unirsi all'Atletico in un accordo da 33 milioni di sterline. Gallagher ha solo un anno rimanente sul suo contratto a Stamford Bridge e avrebbe rifiutato l'offerta di una proroga di due anni.
T.Bastin--JdB