Journal De Bruxelles - Paolini, "Oggi un po' triste ma sorrido perché è un sogno"

Paolini, "Oggi un po' triste ma sorrido perché è un sogno"
Paolini, "Oggi un po' triste ma sorrido perché è un sogno"

Paolini, "Oggi un po' triste ma sorrido perché è un sogno"

"Mi devo ricordare che è una bella giornata: sono in finale"

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"Oggi sono un po' triste. Cerco di continuare a sorridere perché mi devo ricordare che oggi è comunque una bella giornata: sono in finale a Wimbledon e da ragazzina guardavo questa finale e tifavo per Federer. Essere qui è folle". Jasmine Paolini saluta così, con un sorriso, il pubblico al centrale del torneo di Wimbledon. "Da Parigi a Wimbledon - ha aggiunto Paolini - sono stati due mesi folli, e queste due settimane ancora di piu'. E' stato bellissimo sentire l'amore di tutto il pubblico". "Questo stadio è un sogno diventato realtà. Faccio le mie congratulazioni a Barbara: giochi un tennis così bello congratulazioni a te e al tuo team", ha poi aggiunto Paolini. "Gli ultimi due mesi sono stati folli. Ringrazio la mia famiglia, il mio team e tutti quelli che mi sostengono e credono in me perché senza di loro non sarei qui - ha proseguito - In queste due bellissime settimane ho ricevuto tantissimo sostegno. E' bellissimo sentire l'amore del pubblico, Mi è piaciuto tantissimo. Ho apprezzato ogni momento qui. Ringrazio tutti coloro che rendono possibile questo torneo, dai raccattapalle agli arbitri. Avrò sicuramente dimenticato qualcuno ma non vogliatemene".

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S.Lambert--JdB