Parigi 24: Usain Bolt lancia campagna contro tratta essere umani
L'ex campione giamaicano presta il proprio volto
La leggenda dello sprint Usain Bolt ha prestato il proprio volto ad una campagna dell'associazione "It's a Penalty" volta a sensibilizzare contro la tratta di esseri umani, ai Giochi olimpici di Parigi. L'immagine del campione giamaicano sarà presente sui manifesti che saranno distribuiti in tutta la Francia, in particolare nei principali luoghi di passaggio a Parigi e a Saint-Denis. Di fronte alla tratta e allo sfruttamento, "state attenti", si legge sui manifesti dove si invita a scansionare un codice QR se si hanno sospetti di abuso per poi segnalare il caso. Tra i segni preoccupanti da identificare: la confisca dei documenti d'identità, insicurezza o timori di minacce, la sorveglianza da parte di un'altra persona. Uno spot di sensibilizzazione di 30 secondi sarà trasmesso per tutta la durata dei Giochi, da luglio a settembre, a bordo dei voli diretti in Francia delle compagnie aeree partecipanti all'iniziativa. Nel 2022, quasi 3.000 vittime della tratta di esseri umani sono state accompagnate da 72 associazioni in Francia, di cui 2.675 sfruttate almeno in parte in Francia, secondo un'indagine della Missione interministeriale per la protezione delle donne contro la violenza e la lotta contro la tratta degli esseri umani (Miprof) e il servizio statistico ministeriale della sicurezza interna (SSMSI). Di queste, l'82% sono donne e il 70% sono africane. La maggioranza delle persone accompagnate (76%) sono vittime di sfruttamento sessuale, 15% di sfruttamento attraverso il lavoro, 7% di costrizione a commettere reati e 2% di accattonaggio forzato. "It's a Penalty" ha già condotto 18 campagne mondiali, tra cui le Olimpiadi di Tokyo del 2020 e diverse edizioni del Super Bowl.
D.Verstraete--JdB