Sylvinho, Spagna è super, da finale anche con la seconda squadra
Ct Albania, per noi compito molto difficile ma dobbiamo provarci
"La Spagna mi è rimasta nel cuore, ho passato tanti anni lì tra il Barcellona e il Celta Vigo, e sarà bello affrontare uno squadrone come quello di De La Fuente, che sta facendo un grande lavoro. Per me sarà una giornata indimenticabile, e sono contento perché, pur facendo parte del 'gruppo della morte' siamo arrivati a questa sfida ancora vivi". Così il ct della Spagna, Sylvinho, alla vigilia della sfida con una Spagna il cui ct potrebbe operare un turn over totale mandando in campo una formazione iniziale completamente diversa da quella che ha battuto l'Italia. "Ma loro hanno talmente tanta qualità - dice Sylvinho - che se mettessero sempre in campo la seconda squadra potrebbero ugualmente arrivare fino in fondo, a giocare la finale come favorita. Stiamo parlando di gente di un livello molto alto". "La Spagna è piena di alternative e, come si dice da voi, è un 'equipazo' - continua -. Se la battessimo, ve lo dico io che vivo a Tirana, è difficile dire cosa potrebbe accadere da noi. In campo in 90 minuti può succedere di tutto, ma dovremo giocare la nostra migliore partita. Daremo tutto, avremo un paese intero dietro di noi e ho giocatori con tanto coraggio e orgogliosi di giocare questa partita". Ma, a prescindere da chi andrà in campo, com'è questa Spagna? "Fa molto possesso palla, ha tanta qualità a centrocampo - risponde Sylvinho - ma ora gioca molto bene anche in verticale. E' anche organizzata benissimo a livello difensivo. Sono andato a vederla con il mio vice Zabaleta e mi ha fatto un'enorme impressione. Ci aspetta un compito molto difficile, ma dobbiamo provarci, la nostra qualificazione passa per un successo contro la Spagna".
J.M.Gillet--JdB