Journal De Bruxelles - Estratto pianta aromatica aiuta a rallentare l'invecchiamento

Estratto pianta aromatica aiuta a rallentare l'invecchiamento
Estratto pianta aromatica aiuta a rallentare l'invecchiamento

Estratto pianta aromatica aiuta a rallentare l'invecchiamento

È la Monarda didyma. Ricerca dell'Università di Padova

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(ANSA) - PADOVA, MAR 12 - Un aiuto al rallentamento dell'invecchiamento biologico, promuovendo un approccio green e sostenibile alla salute viene dall'estratto naturale di Monarda didyma L, pianta aromatica erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae), originaria del Nord America. È quanto emerge da uno studio dai ricercatori del BioAgingLab dell'Università di Padova, diretto da Sofia Pavanello, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica GeroScience, condotto in collaborazione con l'azienda Mibelle Biochemistry, con esperimenti in vitro e un trial clinico sui lavoratori dell'Ateneo tra 45 e 65 anni. "Le nostre ricerche - commenta Pavanello - hanno dimostrato come i partecipanti al trial abbiano mostrato un miglioramento significativo dei biomarcatori molecolari di invecchiamento biologico, oltre a riportare un miglioramento della qualità della vita, in particolare nell'ambito fisico, e i dati dei dispositivi fatti indossare per il monitoraggio hanno confermato una maggiore attività fisica e una qualità del sonno più elevata. Inoltre, i risultati biochimici suggeriscono un effetto positivo sui parametri infiammatori e renali, confermando il potenziale positivo dell'estratto di Monarda didyma L. come integratore per il benessere a lungo termine". La ricerca ha combinato uno studio in vitro: le analisi cellulari hanno rivelato che l'estratto è in grado di ridurre lo stress ossidativo, rallentare l'accorciamento dei telomeri e proteggere il Dna dai danni, contribuendo così a limitare la senescenza cellulare e a preservare la funzionalità endoteliale. Il trial clinico su 81 lavoratori dell'Università di Padova, monitorati per tre mesi con tecnologie avanzate, tra cui biomarcatori dell'invecchiamento biologico e dispositivi indossabili per l'analisi del sonno e del movimento. I partecipanti che hanno assunto l'estratto hanno mostrato un miglioramento significativo della lunghezza dei telomeri nei leucociti (Ltl) e una stabilizzazione dell'età epigenetica (DNAmAge), a differenza del gruppo placebo. (ANSA).

W.Lievens--JdB