Ue, 'nel 2023 notificate carenze per oltre 200 farmaci'
Il commissario Várhelyi svela il 'Critical Medicines Act'
"La carenza di medicinali è una preoccupazione per l'Ue e i suoi cittadini: il numero di notifiche di carenza è aumentato in modo sostanziale e persistente dal 2013, raggiungendo il picco nel 2019 con quasi 14mila notifiche. La maggior parte dei Paesi Ue ha registrato carenze per 200 o più farmaci nel 2023". Lo ha dichiarato il commissario europeo per la Salute Olivér Várhelyi in plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo anticipando la proposta della Commissione Ue sul 'Critical Medicines Act', il regolamento per rafforzare la capacità produttiva di farmaci essenziali. La proposta, come anticipato dal commissario ungherese, si fonda su una modifica degli appalti pubblici per rafforzare la capacità produttiva, l'individuazione di progetti strategici verso cui indirizzare iter semplificati e finanziamenti, acquisti volontari in comune coordinati da Bruxelles e una diversificazione delle partnership internazionali per evitare di dipendere da un unico fornitore. Priorità - ha detto Várhelyi agli eurodeputati - sarà data ai "Paesi candidati" come l'Ucraina e "ai Paesi di vicinato che ci aiuteranno a riportare la produzione in Europa".
W.Dupont--JdB