Al via iniziativa europea su accesso a terapie psichedeliche
Metz (Verdi), 'potenziale fattore svolta in trattamento medico'
I sostenitori europei delle terapie assistite da sostanze psichedeliche hanno lanciato oggi al Parlamento europeo l'iniziativa dei cittadini europei (Ice) psychedelicare per migliorare il benessere mentale e consentire l'accesso alle terapie assistite da sostanze psichedeliche in Europa. Con l'iniziativa si chiede la creazione di standard per l'uso sicuro di sostanze psichedeliche nei trattamenti terapeutici, l'aumento dei finanziamenti Ue per la ricerca sulle terapie psichedeliche e l'adozione da parte degli Stati membri Ue di una posizione unitaria a livello internazionale sulla classificazione legale delle sostanze psichedeliche. "La salute mentale è una delle sfide più importanti del nostro tempo" ha dichiarato l'europarlamentare dei Verdi europei Tilly Metz all'evento di lancio, sottolineando come le terapie assistite da sostanze psichedeliche possano essere dei "potenziali fattori di svolta nel trattamento medico". "Queste terapie, somministrate in ambienti sicuri e strutturati, potrebbero aprire le porte a un nuovo livello di cure per coloro che lottano con gravi problemi di salute mentale" ha spiegato, auspicando che l'Ice possa "sensibilizzare l'opinione pubblica" e "portare in primo piano nel dibattito politico europeo l'urgente necessità di una migliore regolamentazione e di un più ampio accesso alla terapia psichedelica assistita". In Ue, più di 1 persona su 6 soffre di problemi di salute mentale. La scienza, sostengono i promotori dell'Ice, sta dimostrando che le terapie assistite da sostanze psichedeliche offrono una nuova speranza, con risultati rapidi e duraturi per molte condizioni. Paesi come Australia, Canada, Svizzera e Stati Uniti, hanno già adottato questi trattamenti. L'Europa, chiedono i promotori, dovrebbe fare lo stesso.
Y.Simon--JdB