Journal De Bruxelles - Sanità privata, avviare confronto su tariffe e rinnovo contratto

Sanità privata, avviare confronto su tariffe e rinnovo contratto

Sanità privata, avviare confronto su tariffe e rinnovo contratto

Aisi, 'intervento istituzionale per evitare crisi strutturale'

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"La sanità privata in Italia si trova attualmente a un delicato bivio, con due questioni urgenti che minacciano la stabilità e la qualità dei servizi offerti: il mancato rinnovo dei contratti collettivi e l'incertezza sulle nuove tariffe. Si avvii al più presto un tavolo di confronto con tutte le parti interessate per dare risposte certe". Così Karin Saccomanno, presidente dell'Associazione imprese sanitarie indipendenti (Aisi), che chiede "un intervento immediato da parte delle istituzioni per garantire condizioni contrattuali eque e omogenee tra pubblico e privato", al fine di evitare una "crisi strutturale senza ritorno". "Per continuare a svolgere questa funzione in modo efficace", afferma inoltre il direttore generale Aisi Giovanni Onesti, "è necessario che il personale sanitario venga adeguatamente riconosciuto dal punto di vista economico e professionale". Da un lato, spiegano, il settore attende da anni il rinnovo dei contratti collettivi, con "il Ccnl Sanità privata che, dopo 14 anni di blocco, è stato rinnovato con vigenza 2016/2018, risultando scaduto da ben 6 anni". Un ritardo che "ha generato un malcontento diffuso tra i professionisti, che chiedono un adeguamento delle condizioni lavorative e salariali". Dall'altra parte gli aggiornamenti per 1.113 tariffe su 3.171, pur con un incremento di risorse di 550 milioni di euro, "hanno anche portato alla riduzione di molte tariffe per le prestazioni". Diverse associazioni, evidenziano, "temono che la diminuzione possa mettere a rischio la sostenibilità economica di numerose strutture private", situazione potenzialmente "insostenibile per migliaia di piccole e medie imprese". "La sanità privata svolge un ruolo fondamentale, garantendo assistenza e cure a milioni di pazienti ogni anno", aggiunge Saccomanno, secondo cui non si possono più ignorare "le difficoltà nel reperire professionisti qualificati, la crescente carenza di risorse e il conseguente rischio di abbassamento della qualità delle cure". Una sanità privata "forte e regolamentata - conclude Onesti - non solo garantisce maggiore efficienza, ma contribuisce anche ad alleggerire il carico sulle strutture pubbliche, offrendo un servizio complementare indispensabile".

X.Lefebvre--JdB