Journal De Bruxelles - Santanchè, nessuno mi ha mai chiesto un passo indietro

Santanchè, nessuno mi ha mai chiesto un passo indietro
Santanchè, nessuno mi ha mai chiesto un passo indietro

Santanchè, nessuno mi ha mai chiesto un passo indietro

'Rapporti con Meloni vanno come sempre'. 'Non c'è il tema'

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"A me nessuno ha mai chiesto di fare un passo indietro. Ho sempre detto che sono assolutamente tranquilla perché so come sono le questioni nel merito. Ho sempre detto che se dovesse arrivare un giudizio sulla cassa Covid, dove capisco che ci potrebbero essere delle implicazioni politiche, non avrei esitato a fare un passo indietro ma non siamo a questo punto, continuiamo a fare il mio lavoro. Oggi sono qua, poi a Gedda assolutamente tranquilla perché 'male non fare, paura non avere'. Ho una situazione psicologica di assoluta tranquillità. Mi dispiace molto per questo assalto mediatico. Così la ministra del turismo Daniela Santanchè a Verona a margine dell'inaugurazione in fiera della 17/a edizione di Motor Bike Expo. La ministra non si tira indetro nemmeno alla domanda sui rapporti con la premier Giorgia Meloni: "Come sempre, come sempre" risponde, scandendo bene le sillabe. E a chi le chiede se hanno parlato dellas questione ribadisce: "Ma non c'è il tema!". "Non ho mai detto a nessuno che avrei dato le dimissioni sul rinvio a giudizio sulle false comunicazioni per una posta di valutazione, ho sempre detto che sulla cassa integrazione avrei fatto se fossi stata rinviata a giudizio, cosa che per adesso non c'è, un passo indietro perché ne capisco le motivazioni politche. Su questa questione del falso in bilancio, sulla posta di valutazione non c'è nessuna implicazione politica, non c'è dolo, non c'è danno e io sono certa che sarò assolta per cui sono assolutamente tranquilla" spiega. "Se io chiedessi a voi - spiega - su cosa è il mio rinvio a giudizio, credo che nessuno saprebbe rispondermi. Sono false comunicazioni su una posta di valutazione, quindi un reato molto valutativo, che si basa su perizie tecniche, dove io voglio difendermi nel processo. Su questa cosa non ho mai detto a nessuno che avrei pensato di dimettermi" aggiunge. "Capisco che c'è una gogna, un attacco, non so nemmeno come chiamarlo, un accanimento su questa cosa. Capisco che l'opposizione non ha temi perché non ha quello che dire ma nessuno mi fa saltare in aria" spiega ancora. E continua: "Sono assolutamente tranquilla, confidente, credo nei magistrati, ci si difende nei processi, non ci si difende sui giornali e io sono una che non patteggerò mai. Vado sino in fondo". Infine la ministra a chi le chiede ancora cosa pensa della situazione e se pensa di dimettersi ribadisce sicura: "Sono qui per parlare della fiera, sto facendo il mio lavoro, poi vado a Gedda".

E.Goossens--JdB