Ong, almeno 50 migranti morti in un naufragio alle Canarie
Caminando Fronteras su X, '44 delle vittime sono pachistane'
Almeno 50 persone sono morte nel naufragio di un barcone diretto alle isole Canarie. A dare notizia della tragedia oggi su X è Helena Maleno, la portavoce della Ong per i diritti umani dei migranti 'Caminando Fromteras', la quale segnala che "44 delle vittime erano di nazionalità pachistana". "Hanno trascorso 13 giorni di angosciante traversata senza che arrivasse nessun salvataggio", segnala la fondatrice dell'organizzazione non governativa, che monitorizza le persone migranti lungo la rotta occidentale dall'Africa all'Europa e raccoglie le segnalazioni dei familiari dei dispersi nelle traversate. Sarebbero almeno 36 i sopravvissuti. Il barcone è stato soccorso dopo 13 giorni di navigazione da motovedette del Marocco, secondo quanto segnala all'ANSA il responsabile di comunicazione della Ong Caminando Fronteras, Antonio Bonachera. Stando alle testimonianze di familiari dei migranti e di alcuni dei superstiti raccolte dalla Ong, l'imbarcazione è salpata lo scorso 2 gennaio dalle coste della Mauritania diretta alle Canarie e sarebbe rimasta per giorni alla deriva nell'Atlantico, prima di essere localizzata da soccorsi. Almeno 44 dei migranti che non sono sopravvissuti alla lunga odissea in mare erano di origini pachistane. Fra le persone tratte in salvo, almeno una è un migrante minorenne.
E.Goossens--JdB