Donnarumma, il 62% del piano Fs per investimenti sulla rete
'Con i progetti Pnrr arriveremo in tempo entro il 2026'
"Su 100 miliardi di investimenti il 62% è destinato alla rete ferroviaria, quindi più di 60 miliardi nei prossimi 5 anni dedicati alla rete". Lo ha detto l'amministratore delegato del gruppo Fs, Stefano Donnarumma, ad 'ANSA Incontra', parlando del piano 2025-2029 del gruppo. "Nel 2025 le Fs compiranno 120 anni e questo fa ben comprendere la forza di questa azienda, la sua storia che ha accompagnato l'evoluzione industriale ed economica del paese, ma come tutte le aziende che hanno una grande storia anche le infrastrutture finiscono per avere una età media che magari è superiore a quella che si vorrebbe avere per essere pienamente funzionali", ha specificato l'a.d. Quindi "da un lato c'è la necessità di mettere sempre in maggiore sicurezza e di rinnovare le reti esistenti, e questo cuba almeno la metà degli investimenti, poi dall'altro c'è l'esigenza di sviluppare", ha sottolineato. L'Av "ha visto il suo principale sviluppo nel centro-nord del Paese" ed ora si punta a completare la Napoli-Bari, poi c'è il prolungamento della Sa-Rc fino a Reggio Calabria e "nella prospettiva del Ponte sullo Stretto anche il potenziamento all'interno della rete siciliana per consentire altresì di prendere l'Av da Palermo e andare a Milano", ha spiegato Donnarumma. Sul Pnrr, il piano "vede interessato il gruppo Fs per circa 25 miliardi di investimenti. Ci stiamo avvicinando ai 12 miliardi consuntivati, ne mancano 13 da qui alla metà del 2026, riteniamo che per la gran parte delle progettualità si possa arrivare in tempo entro il 2026", ha rassicurato l'a.d. Per quanto riguarda lo scorporo dell'infrastruttura Av dalla rete, Donnarumma ha sottolineato che porta "vantaggi" sul fronte della pianificazione, alleggerisce poi le casse dello Stato e dà una certa libertà ad Fs sugli investimenti.
O.M.Jacobs--JdB