Francia: le desistenze superano già quota 200
Si ritira anche la ministra Faure su pressioni dell'Eliseo
Si moltiplicano le decisioni di ritirarsi al ballottaggio delle legislative in Francia in favore del candidato meglio piazzato al primo turno per battersi contro il rappresentante dell'estrema destra. Secondo il conteggio di Le Monde, le desistenze in funzione anti-RN sono arrivate a quota 208. Fra queste, quella della ministra con delega alle Collettività e alle campagne, Dominique Faure, che voleva rimanere in corsa in una circoscrizione in cui un socialista è in testa davanti a una candidata di Le Pen. Ha ceduto su pressioni del presidente Emmanuel Macron e del premier Gabriel Attal.
R.Verbruggen--JdB