Autopsia conclusa, Thomas morto per lesioni ai polmoni
Decesso è stato rapido. Esame ha consentito di chiarire dinamica
Le lesioni che hanno provocato la morte di Christopher Thomas Luciani, il 17enne ucciso domenica scorsa nel parco "Baden Powell" di Pescara, hanno interessato entrambi i polmoni e hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. Queste le prime informazioni che trapelano dopo l'autopsia eseguita dal medico legale Christian D'Ovidio, alla presenza del collega Ildo Polidoro, perito di parte della famiglia della vittima. Confermato il numero di colpi emerso in sede di ispezione cadaverica, 25. Il ragazzo, stando alle prime informazioni, sarebbe morto rapidamente. L'esame autoptico, definito lungo e complesso, è durato sei ore. È stato necessario identificare le singole lesioni e, a quanto si apprende, è stato possibile ricostruire in modo chiaro la dinamica, le cause della morte e quali siano stati i colpi letali. Eseguiti, come da prassi, i prelievi di campioni per gli esami di laboratorio. Il medico legale rimetterà la sua relazione alla Procura presso il Tribunale dei Minori dell'Aquila entro 60 giorni.
E.Carlier--JdB