Journal De Bruxelles - La stretta sulle cripto-attività va in Cdm tra multe e vigilanza

La stretta sulle cripto-attività va in Cdm tra multe e vigilanza
La stretta sulle cripto-attività va in Cdm tra multe e vigilanza

La stretta sulle cripto-attività va in Cdm tra multe e vigilanza

Rischio carcere. Sanzioni fino 5 milioni, 15 per enti

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Sanzioni, sia penali che amministrative, per chi esercita abusivamente e viola le regole comunitarie e poteri di regolazione e vigilanza alla Consob e alla Banca d'Italia. E' la stretta in arrivo sulle cripto-attività. La introduce un nuovo decreto legge, atteso domani all'esame del consiglio dei ministri, che fissa la cornice di regole per il mercato del bitcoin, dall'emissione e diffusione delle valute virtuali alle autorizzazioni per operare, fino al quadro sanzionatorio. In particolare, la vigilanza sul regolamento Ue viene esercitata dalla Consob, avendo riguardo alla trasparenza, alla correttezza dei comportamenti, all'ordinato svolgimento delle negoziazioni e alla tutela dei clienti, e dalla Banca d'Italia, avendo riguardo al contenimento del rischio, alla stabilità patrimoniale e alla sana e prudente gestione. Articolato il capitolo sanzioni, che prevede anche il carcere e multe salate, fino a 5 milioni per le fisiche e 15 milioni per gli enti. Sul fronte penale è prevista la reclusione da 6 mesi a 4 anni, con multa da 2.066 a 10.329 euro, per chiunque presti servizi per le cripto-attività, offre al pubblico token o emette token di moneta elettronica in violazione del regolamento europeo.

K.Willems--JdB