

Fiori e cordoglio per il Papa al Padiglione Italia
Anche Commissario Haneda, tanti pensieri sul libro condoglianze
C'è chi lascia un pensiero, chi un mazzo di fiori, chi semplicemente dice una preghiera. Dalla morte di papa Francesco sono state tantissime le persone passate per la zona dedicata al Vaticano all'interno del Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka. In poche ore "La deposizione" del Caravaggio si è trasformata in un piccolo altarino per ricordare Bergoglio. Anche le delegazioni di diversi Paesi, come quella delle Filippine, hanno voluto portare un mazzo di fiori sotto il capolavoro del maestro italiano. Mentre dentro la sala si accumulano gli omaggi floreali, appena fuori è stato disposto un piccolo tavolo, sopra c'è una foto di Francesco che sorride accanto a un crisantemo bianco. Chi vuole può scrivere su un libro il suo ricordo. C'è chi racconta di quando lo ha incontrato, chi gli dedica semplicemente un enorme grazie per ciò che ha fatto. Tra i rappresentanti istituzionali venuti a commemorare la scomparsa del Papa c'è anche il Commissario generale di Expo 2025 Osaka, il giapponese Koji Haneda. Haneda è entrato da solo, in rispettoso silenzio. Poi si è avvicinato al libro destinato alle dediche e, dopo essersi preso il suo tempo, ha voluto sottolineare la sua "profonda tristezza" nell'aver appreso della morte di Bergoglio e ne ha ricordato il suo impegno "per una diplomazia di pace" e per il suo lavoro in difesa dell'ambiente. "Offro il mio più grande rispetto per i risultati raggiunti durante il suo mandato", ha concluso il Commissario generale di Expo 2025 Osaka. Dopo aver lasciato scritto il suo pensiero, Haneda ha visitato la sala che ospita "La deposizione" di Caravaggio, ne ha ascoltato la storia e si è soffermato sui fiori lasciati in omaggio al Papa.
P.Claes--JdB