

La Croce Rossa entra nell'ambasciata argentina a Caracas
Per dare assistenza medica ai 5 rifugiati dell'opposizione
La Croce Rossa in Venezuela ha informato di aver fornito assistenza medica al gruppo di 5 rifugiati dell'opposizione rinchiusi da 13 mesi nell'ambasciata dell'Argentina a Caracas. In un comunicato, l'organizzazione umanitaria ha informato sul suo account ufficiale di X (@CruzRojaVe) che "sulla base dei nostri principi fondamentali e con l'approvazione di tutte le parti coinvolte, comunichiamo che oggi abbiamo fornito assistenza sanitaria ai cittadini ospiti della sede dell'Ambasciata della Repubblica Argentina a Caracas". "Ribadiamo la nostra disponibilità ad assistere chiunque ne abbia bisogno, senza alcuna discriminazione", aggiunge il comunicato. È la prima volta dal loro ingresso nella sede diplomatica, il 20 marzo del 2024, che Magallí Meda, Claudia Macero, Pedro Urruchurtu, Omar González e Humberto Villalobos, i 5 ex consiglieri della leader dell'opposizione María Corina Machado, ricevono assistenza medica. Sino allo scorso dicembre erano sei ma, lo scorso dicembre, per motivi di salute lasciò l'ambasciata Fernando Martínez Mottola, deceduto poi il 26 febbraio di quest'anno. A fine gennaio, l'ex governatore dello stato di Bolívar (1989-1990) e giornalista, il 75enne Omar González, aveva denunciato di non ricevere più i farmaci salvavita di cui ha bisogno per il cuore. Dopo avere ricevuto subito l'asilo politico dall'Argentina, da oltre un anno il governo del presidente Nicolás Maduro, che accusa i 5 di cospirazione contro la patria, si rifiuta di emettere un salvacondotto che garantisca loro un'uscita sicura dal Venezuela.
J.M.Gillet--JdB