

Omicidio Selena Quintanilla, Yolanda Saldívar resta in prigione
Giudice in Texas ha negato la richiesta di libertà condizionale
Yolanda Saldívar resta in carcere. La donna che nel 1995 uccise Selena Quintanilla, considerata la regina della musica latina, dovrà continuare a scontare il carcere a vita, un giudice del Texas ha infatti negato la richiesta di libertà condizionale. Lo riferiscono i media americani. Saldívar era la responsabile del fanclub di Selena e manager dei negozi di abbigliamento con il suo nome. Fu licenziata dopo che fu scoperta a sottrarre denaro. Uccise la cantante il 31 marzo del 1995 quando aveva solo 23 anni. Fece fuoco contro di lei in un motel dopo un litigio su dei documenti mancanti, la giovane riuscì a pronunciare il nome di Yolanda alla polizia poco prima di morire per emorragia. La Saldívar fu dichiarata colpevole di omicidio di primo grado il 23 ottobre del 1995 e condannata al carcere a vita con la possibilità di chiedere la condizionale dopo 30 anni. La prossima richiesta potrà essere presentata nel 2030. La morte di Selena ebbe un effetto stravolgente per gli americani, paragonabile a quella di Elvis Presley. Nel 1997 Jennifer Lopez recitò la parte di Selena nel film omonimo mentre nel 2020 Netflix ha creato una serie in due stagioni, 'Selena: The Series'.
G.Lenaerts --JdB