

Tunisia: Saied, su migrazione occorre maggiore cooperazione
Presidente,'i rimpatri volontari potrebbero essere stati di più'
Nel ricevere al Palazzo di Cartagine il ministro degli Esteri, Mohamed Ali Nafti, il presidente tunisino Kais Saied ha discusso ampiamente delle relazioni della Tunisia con diverse organizzazioni internazionali, in particolare quelle coinvolte nella questione migratoria, in primis l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). Lo rende noto la stessa presidenza sulle sue pagine ufficiali precisando che il discorso si è concentrato sulla garanzia del rimpatrio volontario dei migranti irregolari presenti in Tunisia nei loro Paesi d'origine. "Dall'inizio di quest'anno, solo 1.544 migranti sono stati rimpatriati volontariamente, una cifra che avrebbe potuto essere significativamente più alta se fossero stati fatti maggiori sforzi per porre fine definitivamente a questo fenomeno, inaccettabile sia per motivi umanitari che legali", ha detto Saied. In quest'ottica, il presidente ha invitato queste organizzazioni a intensificare i loro sforzi nel sostenere il lavoro continuo e persistente della Tunisia verso il rimpatrio volontario dei migranti irregolari, intensificando al contempo la cooperazione con i Paesi e le organizzazioni interessate per smantellare le reti criminali impegnate nella tratta di esseri umani. Il presidente ha poi ribadito il ruolo degli ambasciatori tunisini nella difesa degli interessi del Paese, sottolineando la necessità di una valutazione continua delle loro prestazioni. "La battaglia per la liberazione che stiamo conducendo nel nostro Paese deve essere accompagnata da un movimento di liberazione diplomatica", ha affermato.
W.Baert --JdB