Nicaragua: Ortega e la moglie Murillo da oggi sono copresidenti
La nuova Costituzione elimina l'opposizione e amplia il mandato
Il Parlamento del Nicaragua ha rinnovato per l'ennesima volta negli ultimi mesi la Costituzione del Paese centroamericano, stabilendo che la Presidenza della Repubblica sarà composta da un "copresidente" e una "copresidente" eletti mediante suffragio universale. La modifica sembra essere fatta per la vicepresidente Rosario Murillo, la moglie del presidente Daniel Ortega che da oggi è anche "copresidentessa". Esteso anche il mandato presidenziale da cinque a sei anni ed imposto che l'Esecutivo coordini tutti gli altri poteri dello Stato. Gli emendamenti costituzionale proposti da Ortega e approvati all'unanimità in seconda e definitiva votazione dal legislativo, sanciscono che per essere candidati a copresidenti si deve aver risieduto in modo continuativo in Nicaragua nei sei anni precedenti alle elezioni, non essere stati dichiarati "traditori della patria" o non aver acquisito un'altra nazionalità, il che esclude tutti i principali dirigenti dell'opposizione che sono stati esiliati e privati della nazionalità nicaraguense due anni fa. Tra questi Cristiana e Juan Sebastián Chamorro, Félix Maradiaga, Arturo Cruz, Miguel Mora, Medardo Mairena, Noel Vidaurre, Lesther Alemán, Dora María Téllez e Francisca Ramírez, tutti oramai senza la cittadinanza del paese centroamericano. Il 79enne Ortega è al potere dal 2007 e governa con il pugno di ferro il Nicaragua dal 2017 con la moglie Murillo.
A.Parmentier--JdB