Aerolinas Argentinas, primo accordo per chiudere la vertenza
Il sindacato dei piloti accetta la riduzione di alcuni benefici
Dopo una lunga nottata di negoziati è stato raggiunto alle prime ore del mattino un primo accordo nell'ambito della delicata vertenza in corso tra la compagnia aerea statale Aerolinas Argentinas e i sindacati dei piloti e dei lavoratori dell'azienda. I rappresentanti di tutti i dipendenti hanno firmato il verbale con la bozza di accordo che prevede la rinuncia a una serie di benefici - soprattutto da parte dei piloti - in cambio di un piccolo miglioramento nella proposta salariale per tutti e una revisione delle condizioni di lavoro in favore di una maggiore produttività. Il documento dovrà ora essere approvato nelle assemblee dei tre sindacali coinvolti prima di essere presentato ufficialmente al governo di Javier Milei che aveva già ventilato l'ipotesi di dichiarare la Procedura preventiva per la crisi d'Impresa (Ppce) e chiudere l'azienda qualora la trattative non fossero avanzate. L'esecutivo ha già pubblicato un decreto che definisce la compagnia aerea Aerolíneas Argentinas "soggetta a privatizzazione", tuttavia la mancanza di possibili acquirenti rallenta l'operazione. Secondo il governo per riuscire a cedere ai privati la compagnia - nazionalizzata 16 anni fa - è necessario rimettere in sesto i conti e modificare il contratto collettivo di lavoro. Secondo dati ufficiali, dall'inizio della presidenza di Javier Milei, Aerolíneas ha licenziato 1.334 lavoratori raggiungendo cifra 10.592 dipendenti.
Y.Callens--JdB