Messico, Sheinbaum illustra la sua strategia contro la violenza
Contraria ad 'entrare nel Sinaloa con una potenza di fuoco'
Di fronte alle decine di omicidi nello stato del Sinaloa, la presidente eletta messicana, Claudia Sheinbaum, ha assicurato che la sua amministrazione si concentrerà sulla lotta contro le cause della violenza, per ridurla. Una strategia, ha ricordato, già sperimentata quando era sindaco di Città del Messico. "Vogliamo che diminuiscano tutti i crimini violenti - ha affermato - per garantire una vita pacifica". Sheinbaum ha sottolineato inoltre la necessità di affrontare le cause del proliferare del traffico di droga, affinché i giovani "possano guardare ad altre altre opzioni di vita". Le azioni del governo, ha affermato, saranno legate "al rafforzamento della Guardia nazionale, dell'intelligence e delle indagini". Nel caso specifico dello stato del Sinaloa, la presidente eletta ha avvertito che se le autorità di sicurezza entrassero con una "potenza di fuoco", si scatenerebbe una "guerra", indicando che l'obiettivo dello Stato è combattere la criminalità, ma non generare più morti.
E.Heinen--JdB