

Borsa: Europa positiva nel finale, corre New York, Milano +1,5%
Cala la tensione dopo l'apertura di Trump sui dazi alla Cina
Borse europee positive nel finale, mentre corrono gli indici a New York (Dow Jones +2,5% e Nasdaq +4%) all'indomani dell'apertura del presidente Usa Donald Trump sui dazi alla Cina. Francoforte (+3,4%) si conferma regina, seguita da Parigi (+2,55%), Madrid (+1,6%), Milano (+1,5%) e Londra (+1,15%). Si assesta poco sopra i 112 punti lo spread tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 2,5 punti al 3,63% e quello tedesco di 6,7 punti al 2,5%. In rialzo il dollaro a 0,88 euro e 0,75 sterline. Calano invece l'oro (-1,17% a 3.291,27 dollari l'oncia), il greggio (Wti -1,65% a 62,61 dollari al barile) e il gas (-0,77% a 33,98 euro al MWh). La retromarcia per ora solo annunciata dei dazi Usa sulla Cina spinge soprattutto i titoli del lusso, da Puma (+5) a Pandora (+4,84%), Kering (+4,1%), che diffonde i conti trimestrali a Borsa chiusa, Lvmh (+4%), Cucinelli (+2,25%) e Moncler (+1,78%). Acquisti anche sui produttori di software Sap (+10,82%) e Capgemini (+3,83%) e di semiconduttori Stm (+6%), Asm (+5,7%) e Infineon (+5,36%). In luce gli automobilistici Stellantis (+3,57%), Mercedes (+3,68%) e Bmw (+3,5%), più cauta invece Ferrari (+1,37%). Rimbalzano i produttori di cavi e materiali elettrici Schneider (+6,21%), Prysmian (+5,18%), e Nexans (+3,64%). In campo bancario si evidenziano Standard Chartered (+6,75%), Barclays (+5,55%), Mps (+4,66%), Commerzbank (+4,65%) e SocGen (+4,38%). Positive anche Popolare Sondrio (+3,12%), Unicredit (+2,83%), Intesa (+2,75%), Mediobanca (+2,6%) e Bper (+2,56%). Più cauta Banco Bpm (+1,84%).
M.Kohnen--JdB