

Borsa: Milano fiacca con stacco cedole, bene Tim e Generali
Scivola Prysmian, in chiaro rialzo Terna, Inwit e Italgas
Borse europee piatte e progressivamente in miglioramento in scia a Wall Street dopo il lungo ponte pasquale per i mercati del Vecchio continente: la seduta è marginalmente negativa per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib sceso dello 0,09% a 35.947 punti nella giornata di stacco cedole per diversi titoli a elevata capitalizzazione. In Europa la Borsa migliore è stata quella di Londra, che ha chiuso con un aumento dello 0,5%, seguita da Amsterdam (+0,4%) e Madrid, in rialzo dello 0,3%. In aumento finale dello 0,2% Parigi e dello 0,1% Francoforte. Anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è stato poco mosso: il differenziale ha concluso la seduta a 116,6 punti base contro i 117,9 dell'avvio. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,6%. Euro in ribasso di circa mezzo punto percentuale contro il dollaro a quota 1,145. Tra i titoli principali di Piazza Affari, il più pesante è stato Prysmian che ha ceduto il 3,3% a 42,6 euro insieme al settore dopo l'ipotesi di una pausa sulla realizzazione di nuovi 'data center' da parte di Amazon. Debole anche Mediolanum in calo di due punti percentuali. Fiacche Banco Bpm (-0,5%) e Mps (-0,3%), con Unicredit invece positiva dello 0,2%. Bene in genere gli altri titoli finanziari con Generali ormai in vista dell'assemblea in aumento dell'1,4% a 31,3 euro. In rialzo di oltre due punti percentuali Terna, Inwit e Italgas, con Tim 'capolista' in aumento finale del 2,2% a 0,33 euro.
S.Lambert--JdB