

Borsa, Hong Kong tenta il rimbalzo e apre a +2,06%
Cina: non accetteremo ricatti Usa su dazi, lotta fino alla fine
La Borsa di Hong Kong tenta il rimbalzo all'indomani del tracollo del 13,22%, la peggiore perdita dal 1997, e apre la seduta in territorio positivo a dispetto dei nuovi venti di guerra commerciale tra Cina e Stai Uniti e dei rischi di recessione globale: l'indice Hang Seng segna un guadagno del 2,06%, a 20.236,79 punti. Pechino non accetterà mai la "natura ricattatoria" degli Usa e considera le ultime minacce di dazi avanzate dal presidente americano Donald Trump "un errore su un altro errore": un portavoce del ministero del Commercio cinese assicura che se Washington vorrà continuare su questa strada allora Pechino "lotterà fino alla fine". Trump ha detto ieri che imporrà ulteriori tariffe del 50% oggi se la Cina non ritirerà i suoi dazi del 34% di ritorsione contro gli Stati Uniti.
M.F.Schmitz--JdB