

Fabi, coi tassi al 2,5% risparmi fino a 203 euro sui mutui
Costo dei prestiti in calo se la Bce taglia il costo del denaro
Se la Bce dovesse tagliare come nelle attese il costo del denaro di 25 punti base, portandolo al 2,5%, il tasso fisso medio di un mutuo potrebbe arrivare, a breve, attorno al 2,65%, a fronte del 4% praticato fino a un anno fa e ci sarà "un impatto significativo sulle rate dei mutui, con risparmi che variano sulla base dell'importo finanziato e alla durata del prestito". E' quanto emerge da una ricerca della Fabi, il sindacato autonomo dei bancari. Su un mutuo da 100.000 euro a 20 anni, la rata si ridurrà di 76 euro al mese, mentre per lo stesso importo a 30 anni il risparmio sarà di 81 euro. Per un finanziamento di 250.000 euro a 30 anni, la riduzione mensile arriva a 203 euro, pari a oltre 2.400 euro annui. L'effetto sarà più marcato sui mutui di lunga durata, dove il peso degli interessi è maggiore. La sforbiciata si farà sentire anche sul credito al consumo, dove la media dei tassi d'interesse potrebbe scendere attorno al 7,65%, dopo che negli scorsi anni i tassi sui finanziamenti avevano abbondantemente superato quota 10%, raggiungendo picchi vicini al 15%. Per una una lavatrice da 700 euro, acquistata con un finanziamento di 5 anni, la rata mensile scenderà a 14 euro, per uno smartphone da 850 euro finanziato in 2 anni la rata si attesterà a 40 euro.
W.Lejeune--JdB