Journal De Bruxelles - Borsa: Milano migliore in Europa con boom Ferrari, debole Londra

Borsa: Milano migliore in Europa con boom Ferrari, debole Londra
Borsa: Milano migliore in Europa con boom Ferrari, debole Londra

Borsa: Milano migliore in Europa con boom Ferrari, debole Londra

Euro in leggero recupero, spread Btp-Bund stabile. Giù il gas

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La Borsa di Milano per ora non teme i dazi di Trump: Piazza Affari ha recuperato ampiamente il calo della vigilia insieme a Madrid, mentre gli altri listini - pur in genere positivi - non sono riusciti a riprendere tutte le perdite del giorno precedente. I mercati azionari del Vecchio continente hanno chiuso comunque generalmente in rialzo: con Milano (Ftse Mib +1,38% a 36.719 punti) la Borsa migliore è stata appunto quella spagnola, che ha chiuso con un aumento dell'1,4%, seguite da Parigi (+0,6%), Francoforte (+0,4%) e Amsterdam, cresciuta dello 0,3% finale. Fiacca Londra, che ha concluso in calo dello 0,1%. Euro in leggero recupero a 1,037 euro contro il dollaro, con lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni piatto a 110 punti e il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,49%. Criptovalute in genere in rialzo, con il Bitcoin in aumento a una cifra per gran parte della giornata, comunque sotto la soglia dei 100mila dollari. Sul fronte dell'energia prezzo del gas in ribasso: il future sul metano con consegna a marzo ha chiuso ad Amsterdam in calo del 3,2% a 52 euro al Megawattora. Petrolio invece molto volatile, con una conclusione della seduta europea attorno alla parità sui 73 dollari al barile. Piazza Affari è stata trascinata soprattutto dai fortissimi acquisti sulla Ferrari: il titolo della casa automobilistica ha chiuso in aumento dell'8% a 448 euro, vicino al suo record storico sui conti dell'anno e l'annuncio del lancio di sei nuovi modelli nel 2025, compreso quello completamente elettrico. Bene anche Stm (+2,2%) e Intesa, che ha concluso in progressiva accelerazione e una crescita finale dell'1,9% a 4,25 euro. Positive inoltre Stellantis (+1,8%), Banco Bpm (+1,7%) e Tim, salita dell'1,3% finale anche su un report positivo di Barclays. Generali è cresciuta di mezzo punto e Mediobanca dello 0,3%, mentre Mps ha ceduto lo 0,5% finale. Deboli tra i titoli principali Leonardo (-1,2%), Campari (-2,5%) e Prysmian, che ha perso il 2,8% a 64 euro.

W.Lejeune--JdB