Concessione autostradale, ricorso di A22 sul bando di prelazione
La società non ha nemmeno i requisiti economici per partecipare
Alla vigilia della scadenza dei termini per ricorrere contro il bando per la concessione per 50 anni dell'Autostrada del Brennero, l'A22 ha dato mandato all'avvocato Damiano Florenzano di appellarsi al Tribunale amministrativo regionale contro la gara indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti alla fine del 2024 e accolta con sollievo dalla stessa società e dai suoi soci. Lo rivela il T Quotidiano, che anticipa anche un ricorso da parte dell'Adusbef, una delle associazioni che difendono gli interessi dei consumatori, che sarebbe preoccupata per gli impatti negativi su ambiente e popolazione, oltre che per lo stesso diritto di prelazione. Solo che nel caso dell'Adusbef prevale la tutela della libera concorrenza. Né il ministro Matteo Salvini né l'A22 avevano ottenuto garanzie a livello comunitario circa la prelazione, anche se con i suoi oltre 10 miliardi di investimenti sull'autostrada e sui territori su cui gravita, il bando sembra puntare a circoscrivere la platea dei potenziali interessati. Il Partito democratico, all'opposizione in Consiglio provinciale a Trento e in Consiglio regionale in Trentino Alto Adige, ricorda anche come la società Autobrennero non abbia i requisiti economico finanziari per partecipare alla gara e dovrebbe pertanto rivolgersi ad una o più gruppi esterni per raggiungerli.
X.Lefebvre--JdB