Borsa: Milano tiene con Mediobanca, scivola Mps. Debole Tim
In recupero l'euro sul dollaro, ripresa quota 1,05. Spread calmo
Giornata senza movimenti di rilievo per le Borse europee, con Milano leggermente positiva: l'indice Ftse Mib che ha concluso in aumento dello 0,24% a 36.200 punti. Più in generale i mercati azionari del Vecchio continente si sono mossi senza una direzione precisa, con una leggera tendenza negativa: il listino migliore è stato quello di Parigi, che ha chiuso con un aumento dello 0,4%, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,1% e Madrid lo 0,2%. Più pesanti Londra (-0,7%) e Amsterdam, che ha perso lo 0,8% . Spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni senza variazioni: il differenziale ha concluso la seduta a 108 punti base, lo stesso livello dell'avvio, con il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,65%. In ripresa l'euro, che contro il dollaro è cresciuto di quasi un punto percentuale recuperando quota 1,05. Sul fronte dell'energia gas in aumento dell'1,1% a 49,7 euro al Megawattora, mentre il petrolio ondeggia debole attorno ai 74 dollari al barile. In Piazza Affari dopo l'annuncio dell'Ops su Mediobanca, giornata di forte calo per Monte dei Paschi: il titolo dell'istituto toscano ha ceduto il 6,9% finale a 6,49 euro, mentre piazzetta Cuccia ha chiuso in crescita del 7,7% a 16,47 euro con l'offerta del Monte a quota 15,992. Forti gli scambi su entrambi i titoli: nella seduta sono passate di mano 74 milioni di azioni di Mps rispetto ai 13 milioni della vigilia, mentre di Mediobanca sono stati scambiati 24 milioni di titoli contro 1,3 milioni della giornata precedente. Tutto il settore finanziario resta comunque al centro dell'attenzione degli analisti: Banco Bpm, che è obiettivo di Unicredit, ha guadagnato l'1,8% a 8,42 euro mentre il gruppo di piazza Gae Aulenti è salito dello 0,5%. Anche Generali, della quale Mediobanca è il primo azionista, è rimasta calma e ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 29,68 euro. Negli altri comparti Campari ha corso del 5,3% a 5,66 euro, con Iveco e Moncler cresciuti di tre punti percentuali. Debole invece la chiusura di Tim (-1,7%) e pesante Saipem, che ha perso il 2,8% finale a 2,41 euro.
M.F.Schmitz--JdB