Usb Trieste, Ublox verso forte ridimensionamento
Nell'azienda triestina resterebbe solo un 'manipolo lavoratori'
Forte ridimensionamento tra le 200 lavoratrici e lavoratori impegnati nella ricerca e sviluppo nel settore della settore telefonia cellulare della Ublox triestina (apparecchiature telecomunicazioni mobili) è stato paventato dal responsabile Usb Trieste per Coordinamento Lavoro Privato, Massimiliano Generutti, al termine di un incontro oggi con l'azienda di Prosecco (Trieste) che intenderebbe dismettere completamente il settore cellulari. "Fino a dicembre l'azienda parlava di un piano di recupero del negativo di bilancio del settore entro il 2026", oggi, invece, la "doccia fredda", fa sapere Usb. Non è stato ancora illustrato il piano ma secondo il sindacato "alla fine della procedura rimarrà un 'manipolo di lavoratori'". Dunque, Usb attende una formale convocazione della Ublox tra due settimane per iniziare un percorso di confronto come previsto dalle leggi in materia. L'Unione sindacale di base rileva inoltre che il territorio vive "una debacle industriale sempre più profonda, in particolare nel settore storico delle telecomunicazioni", ricordando che "non è ancora entrato nel vivo della discussione il tavolo ministeriale di Flex per esuberi strutturali (350 circa gli addetti del sito)". Contatti sono in corso con l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen perché "è necessario sollevare in sede ministeriale la questione della deindustrializzazione del nostro territorio ed in particolare delle telecomunicazioni, settore strategico. Su questo la nostra organizzazione intendere porre con forza il tema al Mimit".
S.Lambert--JdB