Borsa: Milano maglia nera Europa, flop di Tim, Stm e Stellantis
Lo spread risale oltre i 117 punti. Sprint solitario di Saipem
Seduta turbolenta per Piazza Affari, maglia nera d'Europa con l'indice Ftse Mib in calo dell'1,78% a 33.787 punti. In ribasso anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi, sceso a 117,2 punti contro i 118 segnati in apertura e i 115 della chiusura precedente. In crescita però di 7,2 punti al 3,47% il rendimento annuo italiano e di 5,8 punti al 2,3% quello tedesco. Brillanti gli scambi per oltre 3,13 miliardi di euro di controvalore. Come gli altri mercati europei il listino milanese ha scontato oggi la frenata della Fed sui prossimi tagli del 2025, che ha invece affossato Wall Street nella vigilia. Determinante anche il tonfo del Real brasiliano, che ha penalizzato Tim (-7,86%) nel giorno dell'offerta vincolante del Mef e di Retelit su Sparkle, e Stellantis (-3%), frenata anche dal calo del 10,8% delle vendite di auto in Europa in novembre. Difficoltà anche per Stm (-6,27%), insieme al resto del comparto in Europa, Interpump (-4,79%), Nexi (-3,55%). Erg (-3,30%) e Unicredit (-2,86%). Sotto pressione Mediobanca (-2,81%), Banco Bpm (-2,76%), Mps (-2,63%) e Bper (-2,32%). Più caute Intesa (-1,21%) e Popolare Sondrio (-0,96%). Due soli i rialzi tra le blue chip, limitati allo sprint solitario di Saipem (+3,44%), dopo una commessa in Nigeria da 900 milioni di dollari, e alla tenuta di Campari (+1,06%), favorita dalle vendite natalizie. Il calo del greggio (Wti -0,68% a 70,1 dollari al barile) non ha aiutato Eni (-0,85%), che ha perso comunque meno dell'indice di riferimento. Tra i titoli a minor capitalizzazione brillanti Avio (+10,99%) e Bialetti (+4,43%), deboli invece Sesa (-15,45%) ed Eph (-7,69%).
E.Heinen--JdB