Virgin Galactic valuta l'uso dello spazioporto Grottaglie
Studio di fattibilità con l'Enac per i suoi voli spaziali
Virgin Galactic e l'Enac, l'Autorità per l'aviazione civile italiana, hanno firmato un accordo di cooperazione per studiare congiuntamente la fattibilità dell'utilizzo dello spazioporto di Grottaglie, in Puglia, per i voli spaziali della società di Richard Branson. Lo studio, si legge in una nota, valuterà i requisiti tecnici necessari per le operazioni di volo suborbitale dello Spazioporto, la capacità dell'area circostante di supportare i clienti privati e la ricerca suborbitale dei clienti dei voli spaziali e la compatibilità delle normative suborbitali italiane con quelle degli Stati Uniti, dove ha sede Virgin Galactic. La prima fase dello studio, che dovrebbe essere completata nel 2025, esaminerà la compatibilità dello spazio aereo di Grottaglie con i requisiti, anche normativi, chiesti da Virgin Galactic, analizzando l'infrastruttura e la capacità della supply chain di supportare voli spaziali ripetuti. Se questi criteri saranno soddisfatti la fase due prederà in esame i requisiti della forza lavoro regionale e il potenziale di stimolazione economica verso l'Italia e la Puglia che molteplici voli spaziali settimanali produrrebbero.
J.F.Rauw--JdB