Mingarelli, ripartire dalla capacità visionaria del 1944
Assemblea Confindustria Ancona con presidente nazionale Orsini
"Riconnetterci alla capacità visionaria di quegli imprenditori che nel 1944, in un tornante drammatico di guerra e di distruzione ebbero la forza morale e intellettuale di dare vita all'Associazione industriali di Ancona: per immaginare il futuro, per ricostruire il Paese, la democrazia e un tessuto economico lacerato". Parte dalle radici dell'Associazione il presidente degli industriali di Ancona, Diego Mingarelli, Ceo Diasen, leader nella bioedilizia, aprendo le celebrazioni per gli 80 anni di Confindustria Ancona nell'Aula magna della Politecnica delle Marche, alla presenza anche del presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini. "A quei visionari - dice - va tutta la nostra gratitudine e il nostro impegno per il futuro". Il richiamo è a quel "grande impegno politico e associativo con cui gli imprenditori delle nostre terre seppero mettere a frutto la lezione di Adriano Olivetti, coniugando fabbrica e comunità, economia e valori". Una visione "a cui il nostro conterraneo Giorgio Fuà diede una solida base teorica formulando un concetto di successo, quello della industrializzazione senza fratture" che "plasmò il modello marchigiano del fare impresa e che, oggi, mi piace definire manifattura diffusa per la sua capacità di aderire alle mille pieghe di un territorio in grado di offrire al mercato mille risposte imprenditoriali di eccellenza".
F.Dubois--JdB